Fanny è nata a Parigi nel 1975 e vive a Bagnolet. Artista d’arti plastiche, ha studiato alle Beaux-Arts di Tolosa, è diplomata in Storia e Filosofia d’arte all’Università Sorbonne. Ama osservare gli istanti che possono sembrare banali e trasformarli con l’uso della fotografia, di video in primis e con un qualunque altro materiale che le permetta di realizzare un qualcosa di creativo.
Spina e Portrait de famille
In Spina il corpo è fisicamente attaccato da una spina che simbolizza e il dolore e la riparazione quando essa diventa l’ago del chirurgo che ne ricuce le ferite. Fanny mischia tavole anatomiche del XIX secolo ad autoritratti di parti del suo proprio corpo ricorperti di spine.
Portrait de famille parla d’amore e del legame familiare. Le parti del corpo qui fotografate appartengono a ogni membro del nucleo familiare di Fanny, umani e animali. Le foto sono incorniciate in modo che la gamba dell’uno diventi il prolungamento del braccio dell’altro. I corpi non sono mai rappresentati per intero nella cornice ma sono separati e mischiati allo stesso tempo.
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